Lo stemma della Città di Sciacca

Lo stemma della Città di Sciacca

La Città di Sciacca ha avuto due stemmi civici, almeno stando alle fonti storiche. Uno è quello attuale, in uso alle istituzioni comunali. L’altro risale all’epoca normanna e voluto dalla contessa Giuditta meglio conosciuta come Giulietta.

L’attuale stemma ufficiale di Sciacca è stato riadottato nel 1860 e rappresenta un cavaliere con armatura irradiato dal sole con lancia in resta nell’atto di conquistare un castello con tre torri. Il cavaliere sarebbe Agatocle, almeno secondo alcune interpretazioni. Agatocle è indicato da Tommaso Fazello come nativo di Sciacca (“Questa città fu fatta famosa in que’ primi tempi del nascimento d’Agatocle Re di Siracusa, che fu figliolo d’un vasellajo, chiamato Carcino, come afferma Diodoro siculo nel XIX libro”).

Lo stemma precedente raffigurante Santa Maria Maddalena tra due leoni rampanti venne adottato nel 1100 dalla contessa Giulietta, in sostituzione del precedente che sarebbe lo stesso riadottato nel 1860. Santa Maria Maddalena venne da lei eletta protettrice della città e a lei la contessa dedicò la chiesa maggiore che fece erigere.

Lo stemma di Giulietta lo ritroviamo disegnato in una pagina del Libro Verde, uno dei due antichi codici custoditi nella biblioteca comunale Aurelio Cassar. Secondo un’interpretazione di alcuni eruditi locali, nella figura femminile sarebbe adombrata la figura della stessa Giulietta e nei due leoni rampanti il padre, Gran Conte Ruggero e il fratello Ruggero. Secondo un’altra interpretazione, la figura femminile rappresenterebbe la città di Sciacca mentre i due leoni sarebbero i fiumi Belice e Platani che segnavano i confini orientale e occidentale del suo territorio.

 

Raimondo Moncada

 

Storia della Città di Sciacca, di Ignazio Scaturro

Sciacca terme, di Salvatore Cantone

Ultimo aggiornamento

4 Giugno 2024, 10:35