Sciacca  partecipa alla Giornata mondiale del Teatro, celebrata dal 1962, raccogliendo il messaggio che l’ITI (Istituto Internazionale del Teatro creato dall’UNESCO). 

Nell’ambito del Festival le vie dei tesori- l’isola che (non) c’è, che prende il via oggi con un fitto programma di visite, esperienze, passeggiate e racconti, sarà Franco Bruno a celebrare la      Sciacca.

Sarà proposto un reading che attraverso una pioggia di pagine ci proporrà un’esperienza immersiva sulle suggestioni letterarie che la Ferninadea ha suscitato tra studiosi, viaggiatori e scrittori quali Pirandello e Camilleri e viaggiatori. 

Il Reading lancerà  anche un messaggio di pace attraverso le poesie dell’artista Franco Accursio Gulino che dagli anni Settanta attraverso la FerdinanDea, l’isola pensante, esprime la ricerca di senso della storia.  

In un momento storico in cui, fra pandemia e guerra, l’umanità vive nella paura e nell’incertezza, la cultura che proviene da luoghi intrisi di storia e da storie da raccontare, ci guida alla necessità di costruire un nuovo umanesimo. Ferdinandea parla dalle profondità marine . ‘’È da Ferdinandea, è dal mare di Sciacca,  dalla nostra storia plurimillenaria e dai valori della Cultura, che si può tornare alle radici, recuperare il senso di un’appartenenza, sentirci tutti parte di una stessa umanità’’/ dichiarano il Sindaco Francesca Valenti e l’assessore alla cultura Gisella Mondino 

Un omaggio letterario a Ferdinandea questa sera alle 19.00, atrio superiore di palazzo di città, fino ad esaurimento posti.